Segni della rabbia nei gatti

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La rabbia è un virus mortale che danneggia il sistema nervoso centrale degli animali a sangue caldo. Questa malattia zoonotica può diffondersi alle persone e ad altri animali, in genere attraverso i morsi di quelli già infetti. La rabbia è più comune negli animali selvatici come procioni, puzzole e pipistrelli, ma può infettare anche cani e gatti domestici e qualsiasi altro animale a sangue caldo.

Il numero di casi di gatti affetti da rabbia supera quello dei cani. Questo forse perché i gatti sono più spesso lasciati liberi di vagare all’aperto e possono entrare in contatto con animali selvatici o randagi rabbiosi, soprattutto di notte. Inoltre, molti gatti non vengono vaccinati di routine contro la rabbia.

Dopo che un gatto è stato esposto alla rabbia, possono passare settimane o mesi prima che si manifestino i segni. Una volta che i segni della rabbia compaiono in un gatto, di solito la morte sopraggiunge entro 10 giorni. Non esiste una cura per la rabbia negli animali. Per questo motivo la vaccinazione antirabbica è assolutamente necessaria per tutti i gatti.

I segni della rabbia nei gatti si dividono tipicamente in tre categorie: prodromici, eccitativi/furiosi e paralitici.

ferita da morso 1/4

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Prima che compaiano i segni della rabbia, potresti notare una ferita da morso o un ascesso sul tuo gatto. Potrebbe essere stato morso da un animale selvatico, da un altro gatto o persino da un cane, tutti animali che possono essere portatori di rabbia. Inoltre, se sai che il tuo gatto è stato in prossimità di animali selvatici, come un pipistrello, una puzzola o un procione, anche se non vedi una ferita da morso evidente, devi contattare il tuo veterinario.

Qualsiasi ferita da morso o altra lesione deve essere trattata da un veterinario il prima possibile. Discuti con il veterinario la storia della vaccinazione antirabbica del tuo gatto in modo da capire il rischio che possa contrarre questa malattia.

Se il gatto è stato precedentemente vaccinato contro la rabbia, il veterinario potrebbe raccomandare una nuova vaccinazione dopo il morso, soprattutto se il vaccino è scaduto. In questo modo è possibile aumentare l’immunità e impedire che la rabbia si diffonda nel sistema nervoso e diventi fatale.

Se il gatto non è mai stato vaccinato per la rabbia, non c’è alcun trattamento disponibile. In genere questi animali devono essere messi in quarantena e osservati per individuare eventuali segni di rabbia. Purtroppo, l’eutanasia umana è l’unica opzione possibile quando iniziano i segni della rabbia per qualsiasi animale, che sia stato vaccinato o meno.

Il periodo di incubazione tipico della rabbia nei gatti va da uno a tre mesi dopo l’esposizione, ma in alcuni casi può essere più lungo. Durante questo periodo, il virus viaggia attraverso il corpo fino al sistema nervoso, raggiungendo infine il cervello. I segni dell’infezione da rabbia compaiono dopo questo periodo di incubazione. Una volta comparsi i segni della rabbia, la morte sopraggiunge in genere entro 10 giorni.

Si noti che i gatti possono diffondere la rabbia diversi giorni prima della comparsa dei segni. Stadio Prodromico

2/4 Stadio prodromico

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Questo è il momento in cui i primi segni della rabbia influenzano il comportamento del gatto. Potresti notare che il tuo gatto estroverso diventa improvvisamente timido e si nasconde. I gatti timorosi potrebbero addirittura diventare più sicuri di sé. Il gatto può diventare letargico, avere una diminuzione dell’appetito o la febbre.

I cambiamenti comportamentali e di personalità variano da caso a caso; alcuni gatti mostrano cambiamenti di personalità molto evidenti in questa fase, mentre altri gatti mostrano solo lievi cambiamenti all’inizio, rendendo difficile l’identificazione del problema.

Lo stadio prodromico della rabbia dura solitamente due o tre giorni.

3/4 Stadio Eccitativo (Furioso)

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Questo è il momento in cui i primi segni della rabbia influenzano il comportamento del gatto. Potresti notare che il tuo gatto estroverso diventa improvvisamente timido e si nasconde. I gatti timorosi potrebbero addirittura diventare più sicuri di sé. Il gatto può diventare letargico, avere una diminuzione dell’appetito o la febbre.

I cambiamenti comportamentali e di personalità variano da caso a caso; alcuni gatti mostrano cambiamenti di personalità molto evidenti in questa fase, mentre altri gatti mostrano solo lievi cambiamenti all’inizio, rendendo difficile l’identificazione del problema.

La fase prodromica della rabbia dura solitamente due o tre giorni.

4/4 Stadio paralitico

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Durante lo stadio finale della rabbia, il gatto sviluppa debolezza e infine paralisi nella testa, nel collo e nel torace. La laringe si paralizza e il gatto non è più in grado di vocalizzare o deglutire. A questo punto inizia il noto segno della “schiuma alla bocca”: se il gatto non riesce a deglutire, la salivazione diventa eccessiva.

Quando la debolezza si trasforma in paralisi, i muscoli che controllano la respirazione non possono più funzionare, portando alla morte.

Lo stadio paralitico della rabbia dura da due a quattro giorni e porta alla morte.

È importante capire che ogni caso di rabbia è unico e i segni del gatto potrebbero non corrispondere a quelli tipici descritti sopra.

I gatti con possibile esposizione alla rabbia dovranno essere messi in quarantena per proteggere le persone e gli altri animali dall’esposizione. Gli animali malati con sospetta rabbia dovranno essere sottoposti a eutanasia.

Se un gatto ha morso una persona, dovrà essere messo in quarantena per dieci giorni. Questo perché sappiamo che un gatto contagioso presenta i segni della rabbia entro 10 giorni. Se il gatto non mostra alcun sintomo durante la quarantena e rimane in salute, allora il gatto non era contagioso al momento del morso e non avrebbe trasmesso la rabbia alla persona.

L’unico modo per diagnosticare definitivamente la rabbia è l’analisi del tessuto cerebrale dopo la morte. Il cervello deve essere inviato a un patologo per essere analizzato.

DOMANDE FREQUENTI

Che aspetto ha un gatto con la rabbia?
I gatti con la rabbia possono avere un cambiamento di comportamento e diventare aggressivi, irritabili e arrabbiati nei confronti degli altri animali e dell’uomo. Un gatto con la rabbia può anche presentare segni neurologici come perdita di equilibrio, convulsioni o disorientamento. Può anche sbavare o schiumare dalla bocca.

Quanto può vivere un gatto con la rabbia?
I gatti affetti da rabbia muoiono entro 10 giorni dalla comparsa dei sintomi, ma il periodo di incubazione dopo un morso può durare mesi.

Quando è contagioso un gatto con la rabbia?
La rabbia si diffonde attraverso la saliva e un gatto può impiegare da un paio di settimane a un paio di mesi per diventare contagioso dopo essere stato infettato. Di solito diventano contagiosi da uno a cinque giorni prima che si sviluppino i sintomi neurologici.

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